Giocare all’aperto: 6 attività da riscoprire
Se sei a corto di idee questo post ti viene in soccorso nel momento giusto
Tra ferie di Pasqua, ponti, gite fuori porta in queste settimane i bambini riscopriranno il gusto giocare all’aria aperta. A volte basta molto poco per divertirsi e trascorrere delle ore in tutta serenità. Alcuni giochi di gruppo sono anche giochi educativi.
Vi ricordate quando eravamo piccoli noi? C’erano tantissimi giochi gratis da bambini, ci divertivamo con poco, i classici giochi da giardino con gli amici. Non ci servivano telefonini e tablet e nemmeno biciclette o monopattini all’ultima moda.
Ecco allora cosa fare con i bambini: giochi semplici all’aria aperta che secondo me, adesso, si sono persi un pò.
Ve ne ripropongo 6 che dovete assolutamente insegnare ai vostri bambini se non li conoscono ancora. E ovviamente sono ottimi per far giocare adulti insieme ai bambini.
1- GIOCARE ALL’APERTO: RUBABANDIERA
Il rubabandiera è un gioco tradizionale per bambini che si fa all’aperto o in un ambiente abbastanza grande. Si gioca in due squadre con lo stesso numero di giocatori, più un’ulteriore persona, il porta-bandiera.
Ad ogni giocatore viene assegnato un numero in ordine progressivo partendo da un estremo della fila (il primo giocatore sarà il numero 1, il giocatore di fianco a lui il numero 2 e così via).
Il porta-bandiera sta in piedi tra i due gruppo e tiene con la mano la bandiera, cioè un fazzoletto o qualcosa di simile, con il braccio teso in avanti.
A questo punto il porta-bandiera può chiamare un numero qualsiasi. Entrambi i giocatori delle due squadre corrispondenti al numero chiamato devono correre verso il porta-bandiera per rubare la bandiera. Vince chi prende per primo la bandiera e riesce a tornare al proprio posto senza farsi toccare dall’avversario.
2- GIOCARE ALL’APERTO: TELEFONO SENZA FILI
I partecipanti devono disporsi in fila. Uno dei giocatori inizia il gioco bisbigliando una parola o una frase all’orecchio del suo vicino. Questi deve ripetere la stessa frase al prossimo giocatore, e così via fino all’ultimo della fila, che ripete la frase ad alta voce. Il divertimento deriva dal fatto che la frase riportata dall’ultimo giocatore è spesso molto diversa da quella di partenza, a causa del combinarsi e sommarsi di errori successivi di interpretazione.
3- UN DUE TRE STELLA
Tutti i giocatori, tranne quello che dovrà contare, si mettono dietro una linea, mentre chi conta si posiziona di spalle appoggiato ad un albero o a un muro a circa una ventina di metri. Il capogioco scandisce a voce alta e chiara “Un, due, tre … stella” e quindi si volta verso i giocatori. Questi devono avanzare e bloccarsi quando la persona che conta si volta a guardarli. Se un giocatore si muove mentre osservato deve tornare alla linea di partenza. La cosa si ripete fino a che uno dei giocatori vince raggiungendo o superando la posizione del capogioco.
4- GIOCARE ALL’APERTO: MOSCA CIECA
Un giocatore scelto a sorte viene bendato (e diventa quindi la “mosca cieca”), e deve riuscire a toccare gli altri, che possono muoversi liberamente all’intorno.
Nella variante più comune, se la “mosca” tocca un giocatore, quest’ultimo prende il suo posto. Alcune varianti prevedono che la “mosca” debba riconoscere il giocatore catturato (senza togliersi la benda) affinché la cattura abbia effetto.
5- TIRO ALLA FUNE
Per questo gioco servono due squadre (omogenee per peso) e una fune. Bisognerà poi limitare gli spazi delle due squadre. Vince la squadra che riesce a trascinare l’avversario nel proprio campo.
GIOCARE ALL’APERTO: ALTRI 5 EVERGREEN
Altri 5 giochi che non hanno certo bisogno di spiegazione perchè li abbiamo fatti tutti da bambino: nascondino (ai bambini piccoli piace da impazzire ma se lo fate in un campo aperto fate in modo che un adulto sorvegli sempre bene la situazione), acchiapparella, la gara con i sacchi, campana (vi servono solo dei gessetti), la gimkana tra tronchi.
Il divertimento è assicurato!